Handanovic, dopo 11 anni stop Slovenia. Ora Inter fino a 35 anni: manca solo il bonus

Dunque, Samir Handanovic ha detto basta e questa volta per sempre. Il portiere nerazzurro ha detto addio alla nazionale slovena dopo la sconfitta nel playoff contro l’Ucraina per Euro 2016. «Posso solo dire che con la nazionale ho finito», ha...

Dunque, Samir Handanovic ha detto basta e questa volta per sempre. Il portiere nerazzurro ha detto addio alla nazionale slovena dopo la sconfitta nel playoff contro l’Ucraina per Euro 2016. «Posso solo dire che con la nazionale ho finito», ha commentato al termine del match di martedì il portiere nerazzurro. Parla poco, lo fa distillando le parole. Stop con la nazionale 11 anni dopo. Era il 17 novembre 2004 (Slovacchia-Slovenia 0-0) quando iniziò quest’avventura, è stato il 17 novembre 2015 quando ha scritto l’ultimo capitolo (Slovenia-Ucraina 1-1). Undici anni esatti. Nel 2004 c’era già pure Bostjan Cesar e contro c’era un certo Vratislav Gresko che dell’Inter aveva già fatto storia (non esaltante, onestamente). Handanovic chiude con il rammarico di aver accarezzato l’idea di giocare un Europeo con la sua nazionale dopo aver giocato il Mondiale 2010 sfiorando il passaggio della fase a gironi (4 punti, fuori per uno). Ora c’è solo l’Inter nella sua agenda. Impegno che protrarrà fino al 2019 visto che l’attuale accordo scadrà nel prossimo giugno. Una volta sistemata la questione bonus-scudetto, firmerà per restare con l’Inter fino a quasi 35 anni.