Il portiere dell'Inter, Samir Handanovic, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole: "Giocare l’Europa League con la lista ridotta a 21 elementi non rischia di essere un handicap troppo grande? All’inizio sarà pesante perché avremo tanti viaggi, affronteremo squadre lontane e tenere sempre alta la concentrazione sarà complicato. Se riusciremo a passare la fase a gironi, però, la competizione diventerà bella. Anche con la lista limitata a 21 giocatori, l’Inter partirà per vincere, poi si vedrà. I mio addio alla Nazionale è definitivo? La decisione l’ho presa e non avrò ripensamenti. C’è stato un cambio di generazione e, dopo 10 anni con la Slovenia, i miei compagni di quando ho iniziato hanno smesso quasi tutti. Io non vado lì per accumulare presenze e ho capito che era giusto dare spazio agli altri. Se la Nazionale avrà bisogno di me per un’occasione particolare nei prossimi anni, allora in quell’occasione potrà contare su di me, ma una scelta l’ho fatta. Sogno nel cassetto? Tutti lo hanno. E’ giusto averne perché i sogni ti possono dare qualcosa in più"
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Handanovic: “Europa League? All’inizio sarà dura. Nazionale? Giusto mollare”
Il portiere dell'Inter, Samir Handanovic, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport
(Corriere dello Sport)
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