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Handanovic, il derby con il Milan l’occasione per tornare a blindare la porta dell’Inter

Fabio Alampi

Il portiere nerazzurro contro il Benevento non ha subito reti per la prima volta nel 2018

In occasione della gara contro il Benevento l'Inter, oltre a tornare alla vittoria, è riuscita a mantenere la propria porta inviolata. Una novità, dopo sei gare consecutive con almeno un gol al passivo: l'ultima volta in cui Handanovic non subiva reti risaliva all'ultima gara del 2017, allo 0-0 contro la Lazio. Il portiere sloveno vuole proseguire questa striscia di imbattibilità già a partire dal derby con il Milan di domenica sera. Statistiche riportate dal Corriere dello Sport: "Pur incassando un maggior numero di reti, nelle ultime settimane Handanovic è stato costretto ad effettuare meno parate. Nel girone di andata, infatti, la squadra nerazzurra aveva concesso ben 96 tiri in porta agli avversari, per una media a partita di 5,05. E il portiere sloveno era intervenuto in 60 occasioni, 3,16 a match. Tuttavia, i gol incassati erano stati 14, 0,74 a uscita. Ebbene, nel ritorno, le medie delle conclusioni in porta subìte e delle parate di Hadanovic sono calate, rispettivamente, a 3,57 e a 2; mentre quella dei gol presi, invece, è salita a 1. Anche comparando le stesse giornate, e quindi gli avversari, di andata e ritorno, emerge lo stesso strano trend. Nei primi 7 turni, infatti, la media delle conclusioni avversarie era stata di 4,86 e quella delle parate di 2,72, mentre le reti incassate erano state solo 3, con 4 clean-sheet. Peraltro, dentro a queste ultime 7 giornate è davvero successo di tutto, con Handanovic che si è spesso ritrovato con l’impossibilità di mettere una pezza delle sue. L’ultimo episodio è stato l’autogol di Ranocchia contro il Genoa, provocato da una maldestra respinta di Skriniar andata a sbattere sul ginocchio del compagno. Contro la Roma, invece, era stato Santon a sbagliare la chiusura, permettendo a Florenzi di presentarsi tutto solo davanti al numero uno sloveno. E, tanto per gradire, da ricordare pure lo svarione di Miranda con il Bologna, che ha spalancato una voragine per Palacio, poi chirurgico nel firmare il temporaneo 1-1".