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Quindici settembre 2018. Giorno di Inter-Parma. E' quella la data in cui, in un certo senso, tutto è iniziato Quel gol di Dimarco ha davvero al tempo stesso spento e acceso qualcosa all'interno dello spogliatoio nerazzurro. Giocatori e ambiente affranti, tifosi inferociti per un'altro inizio di stagione da dimenticare. Tutto sembrava da buttare. E invece è proprio lì che i giocatori di Luciano Spalletti hanno ritrovato quella determinazione e quelle motivazioni necessarie per risalire la china quanto prima. Da lì, 6 vittorie consecutive tra Serie A e campionato e il volto di una stagione completamente cambiato. C'è un giocatore che più di ogni altro rappresenta la svolta dell'Inter: Samir Handanovic. Il perché lo spiega il Corriere dello Sport:
"Il portiere sloveno aveva iniziato con qualche errorino che non fanno parte del suo curriculum, come l’uscita col Torino che ha regalato il gol a Belotti e il tiro di Dimarco costato la sconfitta con il Parma. Da lì in poi Samir ha cominciato a tornare sui suoi standard e a mettere il marchio sulle vittorie dell’Inter. Col PSV la sua manona ha negato il pareggio di Malen (...). Dalla sfida col Tottenham è cambiato tutto per Handanovic e per la stagione dell’Inter. Da lì in poi anche il portiere è diventato un fattore determinante nel filotto di vittorie nerazzurre. La Champions l’ha voluta fortemente e se la sta giocando al meglio e anche in campionato Samir non vuole mai subire gol e lavora con grande dedizione per poter continuare a incidere con le sue parata sulle vittorie dell’Inter", si legge sul Corriere dello Sport.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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