Juventus-Inter, per un giocatore come Samir Handanovic, è una partita speciale. Il numero nerazzurro ha conosciuto anche la Juve B, quella che scese al piano di sotto dopo Calciopoli. L’ha conosciuta di persona, da vicino, vestendo la maglia del Rimini. Stagione 2006-07: all’andata 1-1, al ritorno – all’Olimpico di Torino – 0-0. Ebbene sì, Samir può dire di aver chiuso una partita contro la Juventus senza subire gol con la maglia del Rimini. Aveva 22 anni, dall’altra parte c’erano Buffon, Chiellini, Del Piero, Trezeguet e Marchisio giusto per dirne alcuni, con lui c’erano Sandro Porchia, Paolo Bravo e Renzo Tasso tanto per citarne altri. E lui costruì tre parate scioccanti sul capitano bianconero: fu la luce accesa sulla sua carriera.Con la Juve, da quando è a Milano, il rapporto quindi è stato più di sofferenza che di gioie. Quest’anno però potrebbe essere il momento buono per cambiare registro, per dare un’impronta nuova alla tenzone. Lui che di quelle 6 partite vinte contro i bianconeri non ne ha mai assaporate due consecutivamente. Lui che di quelle 6 partite vinte contro la Juventus ne ha vissute solo 2 con la maglia dell’Inter. Poco importa a Pioli che forse nella scaramanzia crede anche poco. Handanovic comunque era presente alla vittoria dello Stadium del novembre 2012 (quella della rimonta con la doppietta di Milito e il gol di Palacio, prima sconfitta allo Stadium per i bianconeri) ed era presente quando la sua Udinese vinse due volte a Torino. Nel settembre 2007 e nel gennaio 2011 Marino e Guidolin condussero i friulani all’impresa. Handanovic non dimentica. Lo sanno bene i rigoristi avversari...
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Handanovic-Juventus: altro incrocio. Da quello 0-0 in serie B, da quando è a Milano…
Juventus-Inter, per un giocatore come Samir Handanovic, è una partita speciale
(Gazzetta dello Sport)
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