Handanovic para e Lautaro trascina. Il Toro è stata la vera anima dell’Inter

inter ancora zoppicante, ma vincente. Il gol arriva nel finale dopo una prestazione non brillante. Squadra ancora frenata, ma trascinata da due giocatori.

"Per il primo tiro nello specchio, è stato necessario attendere più di un’ora. Nel frattempo, la squadra granata era già stata più volte pericolosa, con un Vlasic che sulla trequarti sinistra ha imperversato a lungo, approfittando di una difesa nerazzurra ancora una volta troppo molle. E allora ci ha pensato Handanovic. Il portiere sloveno, infatti, ha risposto nel migliore dei modi all’esclusione – la prima per scelta tecnica da interista – con il Bayern", sottolinea il Corriere dello Sport.

"In quel momento, dopo essersi scossa buona parte delle sue paure, l’Inter si stava sbilanciando per tentare l’assalto finale. Tuttavia, solo Skriniar, su corner, e Lautaro, sfiorando il palo di testa, si erano resi pericolosi. L’argentino è stato la vera anima della squadra nerazzurra, sia nei momenti peggiori sia nel guidare l’ultima sfuriata. C’è voluta un’invenzione di Barella, però, per sorprendere la retroguardia ospite, e nello specifico il subentrato Ilkhan, che si è fatto sfilare alle spalle Brozovic, poi abile, con un tocco dolce, a beffare Milinkovic", aggiunge il quotidiano.