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Nel ventennale della sua morte, Helenio Herrera avrà un giardino tutto per sé, quello di piazza Axum, a due passi dal Meazza. «Helenio Herrera Gavilan, nato da immigrati andalusi — si legge nella motivazione del Comune di Milano —, si affermò come uno degli allenatori più iconici e innovatori del tempo, mettendosi in mostra per le sue doti di stratega nei confronti dei suoi giocatori, a cui chiedeva impegno e motivazione. I suoi cartelli affissi nello spogliatoio sono entrati nella storia del calcio. Per non parlare del suo ideale di vita e di sport sintetizzato in quel “taca la bala’” miscuglio linguistico italo-ispanico». È stata la moglie Fiora Gandolfi a scrivere al sindaco Beppe Sala (interista) e all’assessore alla Cultura, Filippo Del Corno, chiedendo di dar corso alla mozione presentata nel giugno del 2016 dal consigliere del Pd Rosario Pantaleo.
(La Gazzetta dello Sport)
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