01:04 min

ultimora

Helveg: “Eriksen, intelligenza pazzesca. Può essere un colpo da scudetto per l’Inter”

Andrea Della Sala

L'ex terzino di Inter e Milan, connazionale di Eriksen, ha parlato del colpo di mercato dei nerazzurri

Del colpo di mercato dell'Inter che presto accoglierà Eriksen ha parlato a La Gazzetta dello Sport l'ex terzino dei nerazzurri e del Milan Thomas Helveg:

"Può essere un colpo da scudetto".

Helveg, cosa intende?

"Che l'Inter, con l'acquisto di Eriksen, potrà lottare fino alla fine. Magari è l'anno buono".

Tatticamente parlando, dove lo immagina nell'undici di Conte?

"Christian, ovviamente, non è una punta. Credo che da trequartista possa dare il meglio di sé: è un giocatore duttile, al quale va lasciata una certa libertà. Recupera molti palloni e può far male anche entrando in possesso sulle fasce. La cosa più importante è che riesca a giocare con la porta di fronte. E poi, oltre alle indiscutibili qualità tecniche, è un giocatore di un'intelligenza pazzesca".

Chi è fuori dal campo?

"Non lo conosco al 100%, ma posso dire che è un ragazzo umile, anche riservato. Non ama i riflettori e apparire in prima pagina. È il tipico ragazzo danese, diciamo così".

Perché ha scelto proprio Milano?

"Sapevo dell'interesse di altri grandi club europei, come Barcellona e Real Madrid. Evidentemente, ha ritenuto l'Inter la scelta migliore giunto a questo punto della propria carriera. Parliamo di un top player, anche in Danimarca si augurano possa fare grandi cose considerando che a giugno ci sarà un Europeo da disputare. E lui dovrà cercare di trascinarci".

In cosa dovrà ancora migliorare?

"Forse nella cattiveria quando si tratta di prendere in mano il match. È una stella, ma da solo potrebbe far fatica: se la squadra attorno a lui gira, può incidere maggiormente".

Segue ancora il calcio italiano?

"Soprattutto il Milan: sa, lì ho ancora tanti amici che sento tuttora. E con i quali giro spesso per vari eventi. L'Italia è nel mio cuore, d'altronde rappresenta una pagina bellissima della mia vita".

Lei cosa farà da "grande"?

"Sono rimasto fuori da giro per un po', ma il calcio è una passione. Ci sono situazioni potenzialmente interessanti, ma non sbilancio. Aspettiamo, di certo la voglia di rientrare nel giro è parecchia".