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Jupp Heynckes non ha ancora lasciato intendere se punterà su Arturo Vidal. Intanto il cileno è di nuovo al centro di uno "scandalo", che lo vedrebbe coinvolto in una rissa in una discoteca di Monaco. Di questo, però, l'allenatore tedesco non vuole parlare: "Non ne ho parlato con lui. Io conosco il mio Arturo. I giocatori possono uscire di notte. Anche se si va al cinema, poi si torna di notte. Non so cosa sia successo. Conosco il mio Arturo, molto bene". E per spiegare il carattere di Vidal Heynckes ha raccontato: "Nella sua prima partita con il Leverkusen (Heynckes e Vidal si conoscono da lì) ha preso un cartellino giallo dopo due minuti. Dopo dieci minuti ha rifatto un intervento da Kamikaze. Dopo venti minuti gli ho mostrato il cartellino rosso e l'ho sostituito. Lui non ha potuto naturalmente comprendere la mia decisione, voleva ripartire immediatamente per il Cile. Era arrabbiatissimo. Ho pensato: "lascialo andare". E poi siamo diventati decisamente buoni amici."
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