L'Inter dovrà fare parecchia attenzione a Gonzalo Higuain. Il Pipita guiderà l'attacco del Milan domenica sera ed è pronto a colpire alla prima occasione. Intervistato da La Gazzetta dello Sport ha parlato della grande sfida coi nerazzurri:
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Higuain: “De Vrij e Skriniar tosti, bello fargli gol. Icardi? Un assassino, gli ruberei…”
L'attaccante del Milan ha parlato della sfida con l'Inter e del duello con Icardi
Lei di derby ne ha già giocati 36 lungo la carriera fra Argentina, Spagna e Italia. Quali sensazioni le sta dando quello di Milano?
«Tutti derby hanno un sapore speciale. Stavolta sarà lo stesso, anche perché è il primo col Milan. Sarà bello giocarlo. Stiamo vivendo l’attesa con tranquillità, concentrazione e voglia di fare bene. Il fatto che San Siro sarà quasi tutto dalla loro parte per noi sarà una spinta in più. Questo è un derby caldo, assomiglia a quello di Madrid. E poi giocare a San Siro è bellissimo, e lo posso affermare anche da avversario».
Anche perché dall’altra parte ci sarà Icardi. Forse ne ha già sentito parlare.
«Veramente qui non stiamo giocando a tennis, ma a calcio. Undici contro undici, non centravanti contro centravanti. Vincono le squadre, non i giocatori. Lui comunque sta facendo bene da diversi anni, ha segnato tanti gol, è giovane e ha margini di crescita. Dipende da lui continuare così. Gli auguro il meglio».
Gli porterebbe via qualcosa?
«L’abilità nel colpo di testa e le tempistiche in area: è un assassino».
In pura teoria, la vostra potrebbe essere una coppia compatibile?
«Direi di sì, anche perché per me non è un problema giocare con un altro attaccante. In carriera ho avuto accanto tantissimi centravanti, mi adatto a tutto come gli altri si devono adattare a me».
Avete rapporti fuori dal campo? Vi capita di parlare?
«No, non parliamo».
Riconoscere le qualità di un avversario è un’arte nobile. Chi era il suo idolo da ragazzino?
«Tutta la vita Ronaldo (il brasiliano, ndr). Ecco, a lui porterei via tutto quello che aveva. E’ imparagonabile, non c’è nulla che io sappia fare meglio di lui. I giocatori più talentuosi che ho incontrato invece sono stati Messi e Guti. Leo lo conoscono tutti ed è stato un onore giocare con lui, ma Guti è quello che più mi ha sorpreso».
Torniamo all’Inter: si troverà davanti De Vrij e Skriniar, non esattamente batuffoli di cotone.
«Sono entrambi difensori tosti, ed è bello giocare contro gente così, perché ti dà stimoli e dà gusto. Specie quando fai gol...».
Nainggolan ha detto che l’Inter ha tanti giocatori di livello più alto rispetto al Milan. Qualche replica?
«E’ ovvio che dica cose del genere, fa bene. Ognuno difende gli interessi del proprio club. Io posso solo dire che noi abbiamo i mezzi per vincere il derby».
Due anni fa Suso promise che in caso di vittoria nel derby sarebbe tornato a casa a piedi.
«Bella forza, abita a 50 metri... Io prometto solo i tre punti e poi qualche giorno di tranquillità e gioia fino al Betis».
Completi la frase lei: il Milan vincerà perché...
«Per avere la consapevolezza di non essere inferiori a nessuno. Se ce l’avremo, porteremo la partita dalla nostra parte».
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