Higuain: “Volevo lasciare il calcio per mia madre. Lautaro? Sarà bello giocare in Italia”

Parlando con la stampa, ha detto la sua pure su Lautaro Martinez. Gonzalo Higuain, in ritiro con la Nazionale Argentina, come il prossimo attaccante dell'Inter, ha sottolineato: "Lo vedo concentrato, speriamo possa dare tutto quello che sa, sarà bello per lui arrivare in Italia, è un campionato tosto e lo migliorerà. Io dico sempre che bisogna prendere il meglio, fare quello che ti dicono e studiare tutto il possibile, quindi devi continuare ad imparare, sta a te continuare a crescere". 

L'ARGENTINA - "La mia idea è di godere delle gioie del calcio e non importa se c'è a chi non piaccio, io continuerò a giocare. A volte Sampaoli non mi ha convocato, ci ho parlato e a quel tempo forse non ero al massimo. Ora sono al meglio e cerco sempre di dare il massimo per la squadra, sono contento di essere tornato". 

LA MAMMA - "Non mi piace parlare della mia vita privata e della mia famiglia, ho avuto un brutto momento, non penso che alla gente interessi se mia madre ha un problema: ho avuto un brutto momento, ma siamo andati avanti, questa è una forza importante. Volevo solo vederla, stavo per smettere di giocare quando ho scoperto del suo problema, quello che le è successo e sapevo che era felice che giocassi a football. Volevo stare con lei, ma mi ha chiesto di non farlo. Vedermi giocare la rende felice, ho scoperto cosa le è successo dopo il tour degli Stati Uniti, non ho capito niente...".

LE CRITICHE - "Sono tra i primi dieci marcatori della storia del Real Madrid, tra i primi sei della Nazionale, ho segnato tanto anche per il Napoli e spero di rientrare tra i primi dieci della Juventus. Cerco sempre di fare il massimo, ascolto tutti con il dovuto rispetto, ma ho una testa forte, grazie alla mia famiglia. C'è molto ancora da vedere, sta arrivando un figlio e quando sai che diventerai padre è una sensazione impressionante. Voglio ancora giocare per tanto tempo, non è facile restare ad alti livelli per 12 anni in Europa in top club nei quali viene richiesto sempre il massimo a livello fisico e mentale. Spero di divertirmi ancora e di mettere in campo questa allegria anche con la Nazionale". 

DYBALA - "Ha segnato tanto, ha avuto un infortunio in questa stagione. Lui è un amico, cerco sempre di aiutarlo, di dargli dei consigli, non è facile alla sua età essere già a quel livello. Deve sapere come gestire i tempi, non può e non deve bruciare le tappe, ha molto da dare, è in un momento importante e se non sei forte di testa le critiche possono rovinarti. Non bisogna mai credersi i migliori e se avrà una forte mentalità sarà un grande campione". 

(Fonte: AS)