Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Morten Hjulmand, regista del Lecce, ha parlato della sua esperienza e anche di un modello particolare in Serie A:
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Hjulmand: “Brozovic il mio modello. Un piacere guardare come riceve la palla”
«Il mio sogno ora è salvarmi col Lecce. Mi sono innamorato di Lecce. Vivo nel centro storico, sto imparando a conoscere i dintorni. Amo il mare, adoro Santa Caterina, sopra Gallipoli. C’è sempre il pesce fresco. Io, la mia fidanzata Emilie e il nostro cane Olau stiamo benissimo qui».
Altri sogni, calcistici?
—«Sono pazzo della Premier League. Sono un tifoso dell’Arsenal. Arteta in due anni ha cambiato tutto, la mentalità, ora giocano benissimo. Grade intensità. Maggiore rispetto alla serie A che a me piace molto perché vedo calciatori fortissimi con tanta qualità. Volevo la serie A».
Sta crescendo di partita. In una, contro l’Atalanta, è arrivato a recuperare 21 palloni. Nessuno come lei in questo torneo.
—«Sto sempre vicino all’avversario con l’idea di portargli via il pallone. Vado a prendere uomo e pallone per aiutare la squadra. Credo di aver migliorato la fase difensiva. Ora siamo in A ed è tutta un’altra storia rispetto alla B. Lavoro tanto, guardo i video, il livello si è alzato parecchio, soprattutto fisicamente».
Lei piace a tanti. Come regista ha un modello?
—«Brozovic dell’Inter. Ho cercato di imparare molto da lui. Quando vedo come prende la palla è un piacere. Poi sta sempre vicino ai difensori».
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