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I tifosi dell'Inter gli saranno sempre grati, il suo rifiuto di raggiungere Mourinho nel 2009, 'costrinse' la dirigenza nerazzurra a virare su un certo Wesley Sneijder. Aleksandr Hleb, intervistato da FourFourTwo, ammette che durante al sua carriera ha commesso alcuni errori: "L'Arsenal è stato il momento migliore della mia carriera. Ero assolutamente soddisfatto al 100%. Ho avuto un allenatore incredibile, amici fantastici e sorprendenti compagni di squadra. E 'stato un sogno diventato realtà. Wenger sostiene sempre i suoi giocatori, lui non ha bisogno di chiedere qualcosa perché lui lo sa già. La gente lo critica, ma lui è fantastico. Arsene è l'Arsenal. Tutti associano il club con Wenger. Noi tutti vogliamo vincere titoli, ma ogni club passa attraverso periodi difficili. Nel 2008 mi sono trasferito al Barcellona, la gente mi chiede perché andai via dall'Arsenal, ma è difficile da spiegare. Non lo so perché, ma ancora oggi mi chiedo perché lo feci". Sulla situazione contrattuale di Sanchez e Özil, aggiunge: "La situazione del loro contratto può influenzare l'intero gruppo. Non stiamo parlando di tennis, in cui hai solo bisogno di pensare a te stesso. Ognuno deve stare insieme e, quando ci sono voci che i giocatori vogliono lasciare, si trasmette ai loro compagni di squadra".
(FourFourTwo)
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