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“I 20 nerazzurri più forti di sempre? Goal ha stilato la sua classifica. Il numero 1 è…”

“I 20 nerazzurri più forti di sempre? Goal ha stilato la sua classifica. Il numero 1 è…”

La redazione di Goal.com, in questi giorni, ha stilato la classifica dei 20 giocatori nerazzurri più forti di sempre. Presa in considerazione tutta la storia dell’Inter, per arrivare ai venti nomi migliori in assoluto. Queste le scelte del noto...

Sabine Bertagna

La redazione di Goal.com, in questi giorni, ha stilato la classifica dei 20 giocatori nerazzurri più forti di sempre. Presa in considerazione tutta la storia dell’Inter, per arrivare ai venti nomi migliori in assoluto. Queste le scelte del noto sito, con relativa spiegazione.

20 DJORKAEFF - "Il Serpente arrivò nell'estate 1996 dal PSG e si rivelò subito decisivo per i nerazzurri: alla sua prima stagione mise a segno una spettacolare rete in rovesciata contro la Roma, che divenne la copertina per l'abbonamento dell'anno seguente. Con l'Inter conquistò la Coppa UEFA nel 1998".

19 SERENA - "Bomber implacabile dell'area di rigore, Serena giocò per ben quattro riprese all'Inter, oltre che anche agli storici rivali di Juventus e Milan. La sua migliore stagione è sicuramente dello 'Scudetto dei record' del 1989 con Giovanni Trapattoni in panchina: allora furono ben 22 le reti segnate, che gli valsero il titolo di capocannoniere".

18 ALTOBELLI - "Con un totale di 209 goal realizzati è il secondo marcatore della storia nerazzurra. Soprannominato 'Spillo', conquistò uno Scudetto e due Coppe Italia, e i tifosi lo ricordano in particolar modo per un poker messo a segno contro la Juventus, rivale di sempre".

17 BREHME - "Considerato uno dei migliori terzini della storia interista, Brehme conquistò sin dal primo momento l'affetto dei tifosi grazie alle sue sgroppate sulla fascia, che lo resero tra i migliori giocatori d'Europa. Nel 1990 il suo punto più alto: Mondiale con la Germania e terza posizione nella classifica per il Pallone d'Oro".

16 BONINSEGNA - "Terzo nella classifica all time dei cannonieri dell'Inter con 171 reti, 'Bonimba' fu una vera e propria macchina da goal, il prototipo del bomber d'area di rigore. Lasciò contro volontà i nerazzurri nel 1976 per approdare alla Juventus, dove ebbe tempo di vincere altri due Scudetti dopo quello del 1971 con i lombardi".

15 BECCALOSSI - "Il classico giocatore tutto genio e sregolatezza, ma dotato di un sinistro capace di far impallidire qualsiasi portiere dei primi anni '80. Memorabile la doppietta messa a segno nel derby contro il Milan nella stagione 1979/1980, che si concluse con la vittoria dello Scudetto".

14 MATERAZZI - "Ben dieci stagioni in nerazzurro, contraddistinte prima da grandi delusioni e poi da bellissime gioie. Una carriera divisa a metà per 'Matrix', che ha vissuto il suo momento più alto tra il 2006 ed il 2007: campione del Mondo con l'Italia e Scudetto a suon di record con l'Inter, arrivato anche grazie alle sue 10 reti in campionato".

13 RUMMENIGGE - "La sua unica colpa fu forse quella di arrivare troppo tardi a Milano, a quasi 30 anni: la sua avventura interista fu caratterizzata dai tanti problemi fisici che lo fermarono spesso, ma anche dall'amore incondizionato dei tifosi che lo elessero come proprio beniamino per la sua classe e sportività infinite".

12 SNEIJDER - "Il cecchino di Utrecht può essere considerato come l'ultimo vero trequartista della storia nerazzurra: arrivato nel 2009 dal Real Madrid, conquistò subito uno storico Triplete, risultando decisivo con i suoi assist e le sue gemme da calci piazzati, vero e proprio incubo dei portieri avversari".

11 SUAREZ - "Arrivato all'Inter nell'estate del 1961 dopo aver vinto il Pallone d'Oro con il Barcellona (grazie a lui i blaugrana terminarono un settore del Camp Nou), sotto la guida del 'Mago' Helenio Herrera scrisse la storia nerazzurra: con la 'Grande Inter' vinse praticamente tutto a livello nazionale, europeo e mondiale. Era dotato di una tecnica sopraffina, un antesignano nel ruolo del regista moderno".

10 RONALDO - "Conosciuto semplicemente come il 'Fenomeno', arrivò all'Inter nell'estate del 1997 dal Barcellona per la cifra record di 48 miliardi di lire. Considerato il giocatore più forte del pianeta all'epoca, la sua carriera in nerazzurra fu contrassegnata dai tanti infortuni ma anche dalla indimenticabile vittoria nella Coppa Uefa del 1998 contro la Lazio, quando segnò la rete del definitivo 3-0".

9 MILITO - "El Principe è stato l'ultimo idolo incontrastato dell'ultima generazione di tifosi interisti: venne acquistato dal Genoa nel 2009 e fu il protagonista assoluto di quell'annata quando firmò con le sue reti tutti e tre i trofei conquistati. Cecchino infallibile dell'area di rigore, pochi attaccanti possono vantare la sua media realizzativa".

8 ZENGA - "All'Inter dal 1982 al 1994, è considerato il miglior portiere della storia interista. Soprannominato 'Uomo Ragno' per la sua reattività tra i pali, ha segnato un'epoca per quanto riguarda il suo ruolo: con la maglia dell'Inter ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa Italiana e due Coppe Uefa".

7 BURGNICH - "Difensore dotato di poca tecnica ma infinita grinta, Burgnich ha rappresentato per molti tifosi del passato l'esempio di muro della difesa, incubo di ogni attaccante. Con l'Inter ha vinto pratiamente tutto dal 1962 al 1974: quattro Scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Un simbolo".

6 MATTHAEUS - "Prototipo del centrocampista moderno tuttofare: grande forza fisica e tiro esplosivo, che lo rese uno dei migliori realizzatori della sua epoca nonostante non fosse un attaccante. Con l'Inter vinse lo 'Scudetto dei record' nel 1989, un anno dopo venne nominato come miglior giocatore del mondo con la conquista del Pallone d'Oro".

5 BERGOMI - "Secondo nella classifica di tutti i tempi per presenze nell'Inter (756), Bergomi è stato un difensore abbastanza duttile, in grado di ricoprire più ruoli del reparto arretrato. Ha passato ben 20 anni in nerazzurro (praticamente una vita) dei quali 7 da capitano. Ha vinto tre Coppe Uefa, uno dei pochi a condividere questo primato".

4 MAZZOLA - "Figlio del grande capitano del Torino, Valentino, Sandro Mazzola ha esordito a soli 18 anni in un Juventus-Inter 9-1, contraddistinto da una sua rete su rigore. Notato da Meazza che ci aveva visto giusto, diventa parte integrante della 'Grande Inter' di Herrera con cui vince praticamente tutto: alla fine sono ben 160 le sue reti in nerazzurro, quarto nella classifica di tutti i tempi".

3 FACCHETTI - "Giocatore rivoluzionario per il suo modo di giocare (può essere considerato il primo terzino fluidificante della storia), ha militato nell'Inter dal 1960 al 1978 vincendo tutto: quattro Scudetti, una Coppa Italia, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Fu uno storico capitano non solo dell'Inter ma anche della Nazionale, e con 59 reti in Serie A detiene il record assoluto per un difensore".

2 MEAZZA - "Considerato da molti esperti il più forte giocatore italiano di tutti i tempi, ha legato in maniera indissolubile la sua carriera all'Inter: è suo infatti il record di reti segnate (288), che probabilmetne resterà tale ancora a lungo. Attaccante completo e dotato di grande forza fisica, giocò anche nel Milan dove però non ebbe gli stessi risultati. A lui è intitolato lo stadio che ospita i rossoneri e l'Inter".

1 ZANETTI - "Basterebbe una sola parola per descrivere la carriera di questo fantastico giocatore: leggenda. Arrivato da sconosciuto nel 1995, quattro anni più tardi conquista la fascia da capitano dopo l'addio di Bergomi ed inizia a macinare un gran numero di presenze che lo portano a diventare il numero uno della storia nerazzurra (858). Nel 2010 l'annata perfetta: vince Scudetto, Coppa Italia e Champions League, un giusto riconoscimento prima dell'addio al calcio avvenuto nel 2014, a ben 41 anni".

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