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I numeri del blitz di Zurigo. FIFA in ginocchio, nell’albergo a 5 stelle…

Sei mesi dopo il blitz del 27 maggio voluto dal Dipartimento di giustizia americano e condotto dall’Ufficio federale di giustizia svizzero che portò all’arresto di 7 membri della Fifa, gli agenti sono tornati nell’albergo Al Baur au...

Lorenzo Roca

Sei mesi dopo il blitz del 27 maggio voluto dal Dipartimento di giustizia americano e condotto dall’Ufficio federale di giustizia svizzero che portò all’arresto di 7 membri della Fifa, gli agenti sono tornati nell’albergo Al Baur au Lac di Zurigo e all’alba hanno arrestato 2 persone, e diramato altri 14 mandati d’arresto: tutti sono accusati di corruzione. I due vicepresidenti della Fifa l’honduregno Alfredo Hawit, numero uno della Concacaf, la federazione del Nord, Centro America e Caraibi, e il paraguaiano Juan Angel Napout, presidente della Conmebol, la federazione sudamericana, sono stati arrestati e ascoltati dalla polizia di Zurigo. Gli Stati Uniti ne hanno chiesto l’estradizione, i due si sono opposti: la Svizzera ha 40 giorni per decidere se concederla. Tra gli altri finiti in manette c’è l’ex presidente della federcalcio di Panama Ariel Alvarado e coinvolto è anche Ricardo Teixeira (l’accusa è di aver rubato oltre 200 milioni) ex presidente della federcalcio del Brasile e Marco Polo del Nero, attuale presidente della Federazione carioca. In più la magistratura statunitense ha chiesto l’arresto di Jose Luis Meiszner, segretario generale della Conmebol e di tutti gli altri. Da maggio gli arrestati sono stati 27, di questi 11 sono (o sono stati) membri del Comitato esecutivo della Fifa.