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Stop casalingo per l'Inter, ma il match di ieri contro il Bologna non sarà ricordato tanto per la frenatina nerazzurra, quanto per la lezione dell’allenatore olandese a Geoffrey Kondogbia. Un messaggio anche alla squadra perché «chi non ascolta, deve comunque sentire, altrimenti va fuori». E il sergente De Boer non si fa problemi se deve fare un cambio dopo appena 28’ esponendo il giocatore ai fischi di San Siro. Pubblico interista che apprezza sempre di più il tecnico ex Ajax e che gli ha riservato solo applausi, nonostante la mancata vittoria.
Si sta prendendo l’Inter con il coraggio: dalla difesa a tre col Chievo al triplice cambio di Pescara, dalla Juve aggredita all’italiano sempre più sciolto, fino ad arrivare al cambio del francese dopo neanche mezz'ora.
(Il Giornale)
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