Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico dell'Empoli Beppe Iachini ha parlato in vista della sfida di domani contro l'Inter: “Abbiamo finito sfiduciati col Torino sul piano mentale: quando si giocano due tre partite ravvicinate alcune letture vanno fatte col beneficio d'inventario. Subentra anche la fatica mentale e in questo senso è piu facile commettere qualche sbavatura in più. Dobbiamo migliorare ma con Sampdoria e Torino abbiamo fatto dei buoni primi tempi. È un momento in cui al minimo tiro prendiamo gol. Ma noi dobbiamo sbagliare il meno possibile. Dobbiamo crescere nel leggere quando il pericolo è dietro l'angolo. A Torino sono mancati anche l'accompagnamento dell'azione d'attacco, la gestione delle ripartenze. Dobbiamo migliorare anche in questo. Non eravamo fenomeni prima non siamo dei brocchi oggi - sottolinea Iachini - dobbiamo lavorare su delle situazioni. Servono lavoro e tempo, vanno lette anche le sconfitte che abbiamo incassato, soprattutto le ultime dove abbiamo subito meno rispetto alle gare precedenti, ma non siamo bravi a incidere negli episodi”.
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Iachini: “Inter forte, proveremo a segnare. Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi oggi”
Le parole del tecnico dell'Empoli
LA FORMAZIONE - “Infortunati e squalificati a parte, tutti gli altri sono nelle condizioni migliori per giocare - dice Iachini - molto dipenderà dalla condizione fisica dopo due gare ravvicinate. In base a questo ci sarà una lettura diversa. Dovremo valutare sui recuperi. Tutti lavorano chiunque va in campo dovrà dare risposte. Perché diventa importante andare ad incidere nei momenti chiave. Consociamo due sistemi di gioco possiamo utilizzarli entrambi, vedremo con l'ultimo allenamento”.
L'INTER - “Affrontiamo una squadra forte che ha qualità che sa giocare sulle imbucate, che sa muoversi bene davanti. Allenata da un grande allenatore come Luciano. È una squadra che sa cambiar pelle con gli stessi giocatori. Nella stessa gara hanno più facce. Serviranno compattezza e idee giuste. Se con queste squadre fai solo una fase perdi. Anche per fare un pareggio con queste squadre servono i gol. Quindi dovremo essere propositivi, provare a segnare. Le vicende extra-campo? Negli ambienti di lavoro è giusto mettere delle regole e farle rispettare. Queste situazioni dispiacciono per un popolo come il nostro sensibile ed educato. Non deve accadere chi ha sbagliato è giusto che paghi, nello stesso tempo doveva essere fermato il campionato o meno non lo so ci sono le istituzioni".
(Il Tirreno)
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