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Iachini: “Peccato, potevamo mettere in saccoccia i tre punti”

Ai microfoni di Premium Calcio mister Iachini analizza la gara del suo Brescia che ha pareggiato con l’Inter, come era già successo all’andata a San Siro: “Siam partiti sapendo di affrontare una squadra che sta attraversando un...

Eva A. Provenzano

Ai microfoni di Premium Calcio mister Iachini analizza la gara del suo Brescia che ha pareggiato con l'Inter, come era già successo all'andata a San Siro:

"Siam partiti sapendo di affrontare una squadra che sta attraversando un buonissimo momento. Siamo partiti bene, ma abbiamo subito gol e non abbiamo mai rinunciato ad attaccare, abbiamo giocato addirittura con tre punte per cercare il pari. Abbiamo creato situazioni importanti per poter pareggiare. L'episodio del rigore poteva mettere in saccoccia i tre punti. La squadra sembra viva, tante le occasioni a nostro favore. Ammonizioni ed espulsione? Grande rammarico, non è stata una partita cattiva benché combattuta. Su un fallo di mano, che mi sembrava tale, mi sono arrabbiato. Su Nagatomo mi sembrava rigore. Sul quello concesso a Cordoba c'era l'assistente ad indicare il rigore, dalla moviola mi sembra a ridosso della linea. Caracciolo? Non so da quanto tempo non sbagliava. Questa Inter riesce anche in gare come questa ti caccia la giocata decisiva come Julio Cesar, grande portiere". 

"Tante punte in campo? Abbiamo fatto sempre partite buone a prescindere dal modulo anche con squadre alla nostra portara, negli episodi decisivi non siamo stati capaci di chiudere la partita al momento opportuno e questo ci è costato molti punti, li abbiamo fatti con le grandi, ma abbiamo ancora nove gare: dobbiamo fare più punti possibili". 

"Il presidente dice che sono cambiato? E' una battuta, ha grande stima nei miei confronti, mi ha mandato in ferie, ma non ne avevo bisogno. Non era così convinto di esonerarmi, è stato contento del mio ritorno. A me dispiace tanto per Beretta, al primo anno in A ci sta che si lotti per non retrocedere".