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«Aveva una mentalità diversa da quella dei giocatori che avevo conosciuto». Zlatan Ibrahimovic ha parlato così del suo ex compagno alla Juventus e all'Inter, Patrick Vieira - oggi allenatore del Nizza - in un'intervista concessa al giornale francese l'Equipe: «Era sempre alle mie spalle. Pensavo di fare le cose per bene, ma per lui non era mai abbastanza bene e mi ha mostrato che dovevo dare di più e che dovevo volere di più. Mi ha insegnato che giochiamo come ci alleniamo. Non ho bisogno di dire quale giocatore e quale professionista fosse Patrick, era un giocatore fenomenale, che è rimasto nella storia, ma sono felice di aver conosciuto sia la persona che il calciatore. Ha influenzato profondamente il mio gioco spingendomi a dare il 120% ogni giorno, in ogni partita. Oggi fa l'allenatore? Sono cose che aveva dentro: la sua esperienza, la sua maturità, il suo modo di aiutare gli altri. Era sempre disponibile a parlare. Ha davvero aiutato molti giocatori, non solo me. All'epoca della Juventus c'erano grandi campioni in squadra e per far loro piacere, dovevamo dare molto, non ci è mai stato dato nulla in maniera gratuita».
(Fonte: lequipe.fr)
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