Ibrahimovic: “Potevo andare in Cina e guadagnare tanto, ma mi piacciono le sfide e…”

Zlatan Ibrahimovic, intervistato da Thierry Henry, ha parlato del suo momento allo United e delle critiche ricevute quando è arrivato in Premier League. Lo United domenica giocherà con il Liverpool e sarà l'occasione per continuare a inseguire la zona Champions. Queste le sue parole a Sky Sports: "Le persone dicono di me che sono morto, gli ex giocatori parlano e nemmeno mi ricordo di loro quando giocavano. Ma una cosa è sicura: si ricorderanno di mer per il resto delle loro vite. Potevo scegliere la via facile e andare in Cina per guadagnare più soldi, ma ho rifiutato e ho scelto la sfida. E' per questo che ho scelto lo United, in una situazione complicata negli ultimi 4-5 anni, così da poter cercare di riportarli al top. Non mi piacciono le cose facili e anche se le persone dicono che è impossibile a 35 anni, io faccio quello che sono capace di fare. Io lavoro duramente, mi piace lavorare sodo, sono contento di essere della vecchia generazione. Non vedo nelle nuove generazioni la stessa voglia di lavorare; io quando lavoro duramente sono soddisfatto".

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Sullo United: "Se riusciamo a combattere per le prime quattro posizioni non avremo fallito. Il titolo ormai è lontano, il Chelsea sta facendo qualcosa di fantastico, ma giocano una volta a settimana, sono più concentrati e più in condizione.