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Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, è intervenuto in collegamento nel corso della trasmissione 'Che Tempo Che Fa' su Rai Tre: "Al Milan ho tante responsabilità, mi sento un leader. Questa squadra è l’unica squadra dove mi sono emozionato: voglio dare tanto e insegnare tanto per essere una guida. Quando mi guardano si aspettano qualcosa da me. Volevo essere alla partita a Verona, perché mi sento troppo dentro e mi è mancato troppo la squadra, durante il Festival parlavo spesso con i compagni, con il mister. Quando passo un giorno senza di loro è come un giorno senza i miei figli. Futuro? Vediamo, dipende da Paolo (Maldini, ndr). Se lui vuole, ci siamo".
Lo svedese ricorda: "Quando era all'Inter ho fatto qualche gol di tacco. Poi anche all'Italia con la Svezia".
Sullo Scudetto, Ibrahimovic dice la sua: "Tutto può succedere. Ci sono ancora un sacco di partite da giocare, ma è un momento decisivo. L'Inter ha una partita solo a settimana e ha più tempo per preparare le partite e recuperare. Vediamo cosa succederà. Il mio lavoro è vincere i trofeie io sono arrivato al Milan per vincere".
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