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Se continuano a esserci dubbi sulla presenza di Samir Handanovic nel derby di domenica sera, non sembrano esserci problemi, invece, per Ibrahimovic. Lo svedese dovrebbe regolarmente essere in campo e guidare l'attacco del Milan. Una presenza non da poco, come spiega il Corriere dello Sport:
"Il match si preannuncia complicato per i rossoneri, che non partono con il favore del pronostico, ma con la presenza di Zlatan in campo hanno più chance di mettere in difficoltà i cugini. Il confronto emblematico è sui trofei vinti in carriera da Ibrahimovic. Lo svedese da solo ha sollevato più trofei che tutto l’undici titolare dell’Inter che scenderà in campo nel derby. Sono 35 infatti i titoli nazionali e internazionali che Ibra ha conquistato nell’arco della carriera con tutte le squadre in cui ha militato, dove spiccano soprattutto i 15 vinti con la maglia del Paris Saint Germain, ma anche con Barcellona, Milan, Inter, Ajax e Manchester United. Un numero maggiore di trofei rispetto a tutti gli undici titolari che giocheranno a San Siro con la maglia nerazzurra. Sommando i trofei aggiudicati dai ragazzi di Conte nel corso degli anni si arriva a un totale di 34, considerando Eriksen vincente nel ballottaggio a centrocampo con Vecino. Mentre Ibrahimovic da solo è riuscito a ottenerne di più, e questo dà la misura della grandezza del giocatore".
"D’altronde Ibrahimovic è un cliente speciale nei derby, abituato a segnare e spesso a deciderli. Com’era accaduto nel 2010, nel suo primo derby con la maglia rossonera andò subito in gol su rigore contro la sua ex squadra. Un anno dopo nell’agosto del 2011 Zlatan segnò ancora nel match di Supercoppa italiana contro l’Inter, con la vittoria del trofeo a Pechino. L’ultima sfida ai cugini risale invece alla stagione 2011-12 dove Ibrahimovic mise a segno addirittura una doppietta. Fu l’ultimo episodio contro l’Inter prima dell’addio ai rossoneri con il passaggio a Parigi. Il Milan uscì sconfitto dal quel match per 4-2, e oggi lo svedese sogna ancora una rivincita di quella partita".
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