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L'ha partita l'ha sbloccata insieme a Ivan Perisic e poi l'ha chiusa con una doppietta e San Siro non sembrava interessato a fischiarlo, certe scaramucce sono sembrate lontane mille miglia. E' stato un boato, di quelli che fanno saltare sulla sedia, e Mauro Icardi lo ha sentito benissimo e per sentirlo ancora meglio si è messo le mani sulle orecchie come fa di solito e ha ascoltato l'effetto di un gol che arriva in un momento così complicato e fa tirare un leggero respiro di sollievo. Altra doppietta (una rete dal dischetto - dopo il penalty sbagliato con il Cagliari è sembrato come se volesse sfondare la porta - e una su azione) per lui e dieci gol in campionato, in dodici partite, e aggancio a Dzeko in cima alla lista dei capocannonieri. La sua notte sicuramente può essere buona come quella che ha augurato ai tifosi nerazzurri:
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