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Lo avevano respinto con motivazioni tattiche, sostenendo che il gioco del Barcellona, che prevedeva un falso 9 (anche se poi, negli anni successivi, spese 80 milioni per Suarez), non fosse adatto a lui. Mauro Icardi, comunque, è stato capace di rilanciarsi e di scrivere la sua storia personale in Italia. Alla Sampdoria, ma soprattutto all'Inter. E proprio con i nerazzurri avrà l'occasione, domani sera, di prendersi una bella rivincita al Camp Nou, come scrive Tuttosport:
"#BarçaInter in coming... Recordamos los goles de Icardi con el Barça". Così, ieri, intorno all’ora di pranzo il profilo twitter del Barcellona ha dato il suo ideale bentornato a Maurito Icardi, dal 2008 al 2011 promessa della Cantera probabilmente più famosa del mondo. Icardi nel 2008 approdò infatti nelle giovanili del Barcellona e ieri il club catalano lo ha voluto ricordare trasmettendo in un video di due minuti alcuni dei suoi gol (il primo è molto simile a quello nel derby di domenica sera per movimento e conclusione). Non tutti, ovvero 38 in due anni e mezzo, prima che Guardiola nel gennaio 2011 desse l’ok alla sua cessione alla Sampdoria. Il perché è presto detto: Icardi era un “Calimero”, un pulcino nero nel club del “tiki-taka”; Guardiola aveva dato il via a un calcio dove il nove classico non era previsto, serviva il falso nueve e Barcellona di un attaccante del genere, come Maurito, non ne avevano proprio bisogno, anche se poi nell’estate del 2014 i bluagrana spesero circa 80 milioni per acquistare Suarez dell’Ajax. Ma è quella è un’altra storia".
(Fonte: Tuttosport)
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