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Tra oggi e domani Mauro Icardi si presenterà all’Humanitas per fare, sotto l’egida del dottor Piero Volpi, una risonanza al ginocchio destro già malconcio (in settimana era rimasto un giorno in palestra per svolgere un programma ad hoc) e toccato duro da N’Koulou nel primo tempo della gara con il Torino. L’argentino ha voluto giocare sul dolore tutta la partita e l’articolazione si è gonfiata. Così, dopo un trattamento già eseguito nello spogliatoio di San Siro, è stata evidenziata un’infiammazione al tendine rotuleo. Infortunio che ha pregiudicato la risposta alla convocazione della Nazionale argentina per la doppia amichevole che la Selección di Jorge Sampaoli giocherà tra sabato e martedì prossimo a Mosca (contro la Russia) e Krasnodar (con la Nigeria). Icardi - che per nulla al mondo avrebbe voluto saltare l’appuntamento - è stato convinto dalla prospettiva di doversi subire un lungo viaggio senza avere comunque la possibilità di scendere in campo (ieri il ginocchio era ancora gonfio).
Infatti - a meno che gli accertamenti non forniscano un quadro diverso della situazione - al capitano è stata data una settimana di riposo: secondo i piani potrà riprendere ad allenarsi martedì prossimo, quando inizierà la marcia di avvicinamento alla gara con l’Atalanta. La speranza è che tutto prosegua nel rispetto dei programmi tracciati: tra l’altro Icardi perderebbe solo i tre allenamenti fissati da Luciano Spalletti tra mercoledì e venerdì, considerato che da sabato il centro sportivo sarà concesso alla Nazionale che, proprio all Pinetina, preparerà il decisivo spareggio con la Svezia per arrivare al Mondiale. Icardi il suo spareggio l’ha già vinto grazie alla tripletta di Messi nella “finale” con l’Ecuador, così fino a marzo avrà la possibilità di dedicarsi solo all’Inter: domenica Maurito ha sì brindato al primo assist stagionale (a trarne beneficio è stato Eder) ma si è pure dovuto rassegnare a un’altra gara senza gol che ha fatto aggiornare il ruolino stagionale a 2 reti nelle ultime 4 di campionato: una mini-astinenza probabilmente figlia delle condizioni claudicanti con cui l’argentino ha dovuto affrontare il Torino. Oggi sono attesi gli esami pure per Colidio (distorsione alla caviglia) e Pinamonti (guaio muscolare ai flessori), entrambi - come Icardi - costretti a rinunciare alla chiamata dei rispettivi commissari tecnici.
(Tuttosport)
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