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Icardi ci proverà, recupero difficile col Crotone. Spalletti sceglie tra Eder e Pinamonti

Andrea Della Sala

Il capitano dovrà saltare la sfida di sabato sera: al suo posto Eder o il giovane Primavera

Sabato sera, contro il Crotone, l'Inter dovrà, molto probabilmente, fare a meno di Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro si è fermato ieri in allenamento, durante i tiri in porta, ha sentito una fitta alla coscia destra che lo ha costretto a fermarsi. I controlli effettuati durante la giornata hanno evidenziato un’elongazione agli adduttori della coscia destra. Tutto questo significa che le condizioni di Icardi verranno valutate quotidianamente e pertanto la sua presenza contro il Crotone è fortemente in dubbio. Anzi, a oggi è escluso che l’argentino sabato sera entri in campo per primo.

Vanno però prese in esame un paio di considerazioni. La prima riguarda il momento: dopo il messaggio criptico di lunedì su Instagram Mauro vorrebbe giocare per far dimenticare quel passaggio del passato recente spostando nuovamente l’attenzione sul campo. Seconda considerazione: l’Inter non vince dal 3 dicembre (5-0 al Chievo) e sente la responsabilità di far ripartire la macchina nerazzurra verso un posto in Champions. In tutto questo carteggio non va scordato neppure il Mondiale laggiù, su uno sfondo però in cui i suoi contorni stanno diventando sempre più grandi. Forzare e rischiare una presenza nella gara di sabato contro il Crotone potrebbe portare a un peggioramento delle condizioni. Dunque, pazienza e saggezza. Già oggi Icardi verrà visitato nuovamente per vedere come procede l’elongazione a distanza di ventiquattro ore.

Luciano Spalletti comincerà a lavorare sulle opzioni alternative, su come gestire l’eventuale assenza del bomber contro i calabresi. La prima scelta è Eder e l’alternativa è Andrea Pinamonti, vicino al Sassuolo ieri per qualche ora e poi rimasto in nerazzurro alla fine. Icardi non salta una partita di campionato dal febbraio del 2017. Dopo la sconfitta di Torino contro la Juventus, l’argentino venne squalificato per due turni rientrando poi il 26 febbraio contro la Roma (sconfitta 3-1, suo il gol nerazzurro).

(La Gazzetta dello Sport)