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Sampaoli ha rinunciato a Mauro Icardi per le amichevoli dell'Argentina contro Italia, disputata ieri, e Spagna e così Luciano Spalletti ha potuto lavorare anche sul capitano dell'Inter in vista del rush finale del campionato. Così Icardi, dopo il poker di gol rifilato alla Samp, sarà pronto per affrontare sabato il Verona e poi il Milan nel derby del 4 aprile.
La gara con il Milan sarà uno spartiacque anche per il rinnovo: dopo la stracittadina - che, in caso di risultato positivo, potrebbe mettere un solco tra i rivali e la zona Champions - entreranno nel vivo i discorsi per il rinnovo di contratto fino al 2022. Oggetto di discussione, non il prolungamento ma l’estensione della clausola rescissoria che l’entourage del giocatore vorrebbe pari al 10% al lordo dell’ingaggio: quindi, se l’Inter volesse mettere sul cartellino di Icardi una “taglia” da 160 milioni, Icardi dovrebbe arrivare a prendere 8 milioni a stagione, troppi per Ausilio che non vorrebbe spingersi più in là dei 7 milioni.
(Tuttosport)
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