Icardi e Higuain vogliono la stessa cosa, ma il pollaio è piccolo e uno è di troppo

Vivono entrambi per il gol e tutti e due vogliono la maglia da titolare nell'Argentina. Questo è quanto scrive la Gazzetta dello Sport in relazione a Icardi e Higuain, che al rientro dalla sosta si sfideranno nel derby di Milano.

“Il derby sarà una prima resa dei conti, come è bello che sia tra due argentini che sono molto più di due centravanti. Icardi è nato a Rosario, come Che Guevara; Higuain a Brest, in Francia, base di sottomarini. Entrambi hanno nel sangue l’arte di colpire senza farsi vedere. Entrambi trascinano, ispirano, decidono. Con o senza fascia, sono due capitani. Gli antenati di Mauro venivano da Carmagnola, il paese torinese del soldato di ventura cantato da Manzoni. Il Pipita, al River Plate, è stato eletto titolare da Passarella, El Caudillo, che gli ha trasmesso il fuoco. Icardi e Higuain sono due capipolo che vogliono le stesse cose: derby, posto Champions, il 9 dell’Argentina. San Siro è un pollaio troppo piccolo. La notte del 21 ottobre, un gallo sarà di troppo”.