L'edizione odierna del Corriere dello Sport evidenzia l'importanza di Mauro Icardi per la squadra nerazzurra. La punta argentina ha giocato da leader contro la difesa più forte d'Italia:
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Icardi è l’anima dell’Inter. É merito di de Boer?
L'attaccante rosarino prende la squadra sulle spalle e risulta tra i migliori in campo
"Determinante, fondamentale, imprescindibile. Vanno bene tutti questi aggettivi. Perché questo è Icardi per l’Inter. Non solo si è confermato una vera bestia nera per la Juventus, firmando il suo 7° gol in 8 incroci, ma ha fatto vedere di poter essere anche l’anima dell’Inter. Dopo un’estate turbolenta, con quell’adeguamento del contratto preteso e poi ottenuto, anche, se non soprattutto, grazie al pressing del Napoli, alimentato proprio dalla moglie-manager Wanda Nara («Il miglior numero 9 del mondo. Protagonista, goleador e capitano nel derby d’Italia», ha scritto su Twitter), si rischiava la rottura con i tifosi. Beh, la gara di ieri ha cancellato tutto. Perché Maurito, già sugli scudi per la rimonta di Pescara, contro i bianconeri ha indossato anche i panni del trascinatore. Ha lottato, combattuto contro la difesa più forte della Serie A, nonché una delle più forti d’Europa, e ne è uscito vincitore. Il palo nel primo, l’immediato pareggio nella ripresa e poi l’assist per il gol-vittoria di Perisic: le perle della sua notte magica. Ma nella sua partita c’è stato molto di più: pressing senza soluzione di continuità per frenare in partenza l’azione della Juventus, partecipazione al gioco con sponde e appoggi spalle alla porta. Difficile ricordarlo così coinvolto in passato: merito di De Boer?"
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