Icardi ha un’arma in più per l’Inter: il colpo di testa. L’argentino è migliorato e ora…

L'attaccante nerazzurro ha siglato una doppietta di testa all'Atalanta

Un'altra doppietta per Mauro Icardi, realizzata contro l'Atalanta domenica sera. Una doppietta realizzata di testa, un'arma in più nell'ultimo periodo per l'argentino. Sugli 84 realizzati in Serie A con la maglia dell’Inter, ben 68 sono stati realizzati in area più 12 rigori. Di fatto, 80 centri nella sua zona preferita, ovvero il 95,2% del totale. Il destro rimane la sua arma preferita, visto che ha segnato 50 gol così, 18 di sinistro, 14 di testa e 1 di petto, contro la Juventus nel ’14-15. 

Ma è proprio nel colpo di testa che Icardi si sta specializzando: è un fondamentale in cui Icardi è migliorato tantissimo, tanto dal renderlo, insieme a Belotti, il più temibile in Serie A. In questo campionato sono già 3, cifra che lo porta al vertice della speciale classifica insieme a Inglese del Chievo e Cristante dell’Atalanta. Cercando gli altri bomber, Immobile è a quota 2 come Zapata, Dzeko a 1, mentre Higuain, Dybala e Mertens non ne hanno ancora realizzati. Ma guardando le cinque stagioni di Icardi in maglia nerazzurra, si nota come il colpo di testa sia diventato letale negli ultimi diciotto mesi: nelle prime tre annate (’13-14, ’14-15 e ’15-16) l’argentino ha segnato 4 gol di testa su 47 gol; nelle ultime due (’16-17 e ’17-18) le reti in gioco aereo sono state 10 (7 nel campionato scorso) su 37. Impressionante, dunque, la crescita: nel primo triennio solo l’8% dei gol è arrivato di testa, nell’ultimo anno e mezzo la percentuale è invece salita al 27%.

(Tuttosport)