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Carnevale: “Icardi un serpente d’area, sarebbe perfetto per il Napoli. I suoi difetti…”

Così l'ex calciatore azzurro ai microfoni della Gazzetta dello Sport

Daniele Vitiello

Andrea Carnevale, ex calciatore del Napoli, ha parlato dell'eventuale arrivo di Mauro Icardi alla corte di Aurelio De Laurentiis. Queste le parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport:

Ha letto, Carnevale? Il Napoli sta provando a prendere Icardi: che cosa ne pensa?

«A me piace tanto, Mauro è un serpente d’area, è talmente intelligente che riesce sempre a posizionarsi là dove arriverà il pallone. Una caratteristica che hanno pochi centravanti. E poi, sa anche essere cattivo nei sedici metri».

Pare di capire che lei approverebbe l’eventuale ingaggio dell’argentino.

«Altro che! Per il gioco che sviluppa il Napoli lui sarebbe l’ideale. Il gran lavoro degli esterni e il talento di Insigne lo esalterebbero ancora di più».

Potrebbe essere il centravanti giusto per puntare allo scudetto: condivide?

«Sono convinto che con Ancelotti renderebbe meglio, il Napoli è superiore all’Inter sul piano tecnico, soprattutto sulle fasce. Tenuto sulla linea dei difensori, Mauro diverrebbe micidiale».

Dunque, manca lui per completare il mosaico azzurro?

Al Napoli manca un centravanti di profondità anche se Milik ha delle qualità indiscutibili. Ma in area credo che Icardi non abbia rivali».

Le ricorda qualcuno col quale ha giocato, forse?

«In certi movimenti somiglia parecchio a Careca. Antonio era uno difficile da marcare, anticipava sempre la giocata del difensore. Dote che non manca a Icardi».

Ma un difetto ce l’avrà Icardi?

«Tutti ne abbiamo qualcuno. Mauro, forse, non ha il dribbling, non gioca spalle alla porta e, dunque, può venire un po’ meno nella manovra. Ma dategli i palloni giusti e vedrete che non ne sbaglierà uno».

Di quanto sarebbe il salto di qualità del Napoli con Icardi?

«Direi definitivo, la lotta per lo scudetto non sarebbe più ristretta alla sola Juve. Io in questo Napoli ho tanto fiducia, a prescindere, perché l’organico è già competitivo».

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