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Mauro Icardi è un fattore di questa Inter. Secondo alcuni dati riportati dal Corriere dello Sport, si scopre che, decisivi come lui in Italia non ce ne sono. Il capitano nerazzurro chiude l’anno solare 2016 come miglior marcatore dell’Inter in Serie A e anche come il giocatore più... incisivo. Negli ultimi 12 mesi ha segnato 23 reti contro le 9 di Perisic (secondo nella speciale classifica), ma soprattutto con i suoi 14 gol nel campionato 2016-17 ha realizzato esattamente la metà del bottino totale della squadra (28). Rispetto a quando è andato via De Boer (dopo 11 giornate i sigilli di Maurito erano 8 sulle 13 reti nerazzurre complessive) la percentuale è passata dal 61% al 50%, ma nessun altro si avvicina a lui in Serie A. E in Europa? Nei cinque principali tornei del Vecchio Continente più decisivo per la propria formazione è solo Anthony Modeste del Colonia, mentre gli altri bomber “pesano” di meno. Maurito ha giocato tutti i minuti dei primi 18 turni di A (1.620' su 1.620') e ha concentrato le sue 14 reti in appena 8 partite firmando 6 doppiette (anche questo è un record). I suoi gol sono sinonimo di 3 punti visto che quando Mauro è andato in gol l’Inter ha conquistato la vittoria 7 volte su 8 (un solo pari, alla seconda giornata contro il Palermo). I numeri dicono che, quando i nerazzurri segnano, una volta su due nel tabellino dei marcatori finisce il nome di Icardi. Nella classifica dei giocatori più decisivi alle sue spalle c’è Nestorovski che ha messo la firma su 7 delle 16 reti del Palermo (43,8%), poi il granata Belotti (13 su 36 ovvero il 36,1%), Falcinelli del Crotone (5 su 14, il 35,7%) e Thereau dell’Udinese (8 su 24, il 33,3%). In Bundesliga Modeste è ossigeno puro per il Colonia, che ha segnato in tutto 21 reti, 13 delle quali ad opera dell’attaccante francese originario della Martinica. Anche Pierre Aubameyang “pesa” molto per il Borussia Dortmund (16 centri sui 35 totali, il 45,7%), ma comunque meno di Icardi. In Ligue 1 Cavani è a quota 18 reti sulle 38 del Psg (47,4%), mentre in Premier League al 50% come Maurito arriva Jermain Defoe, 8 reti sulle 16 del Sunderland. Nella Liga comanda Iago Aspas del Celta Vigo con 10 gol sui 25 della sua formazione (40%) seguito da Rubén Castro del Real Betis (7 su 18, il 38,9%). Messi (29,3%) e Cristiano Ronaldo (25%) sono poco decisivi rispettivamente per Barcellona e Real.
(Corriere dello Sport)
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