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Icardi incedibile, il Napoli insiste. Eppure era proprio De Laurentiis a…

Andrea Della Sala

Nonostante quattro rifiuti da parte dell'Inter e la volontà di non trattare la cessione di Icardi il presidente degli azzurri continua la propria crociata

Clima caldo in casa Inter, non solo per il futuro di Mancini, ma anche per la questione Icardi. Dopo le richieste di adeguamento dell'ingaggio da parte delle scorse settimane di Wanda Nara, moglie e agente dell'attaccante, il club nerazzurro sta ora fronteggiando l'assalto del Napoli. Il club di De Laurentiis, dopo aver perso Higuain, vuole Maurito per rimpiazzare il Pipita e ci sta provando in tutti i modi. Quattro offerte e quattro rifiuti da parte dell'Inter che ha detto no anche all'ultima proposta di circa 54 milioni di euro. Incedibile; così il presidente Thohir e il ds Ausilio hanno definito Icardi, ma evidentemente questo interessa poco al patron degli azzurri che continua a trattare con gli agenti del giocatore e continua a presentare offerte alla società interista. A seguito delle parole di Ausilio, nel pomeriggio riunione tra il Napoli e tutto l'entourage di Icardi (Wanda Nara compresa); contatti che sono proseguiti anche dopo le parole del presidente nerazzurro.

Eppure era proprio De Laurentiis il presidente che giusto un anno fa si era infuriato per la questione Mertens lamentandosi del comportamento del procuratore del belga che trattava e parlava con altri club (tra cui anche l'Inter). Queste erano state le sue parole: "Ci sono i furbastri che rendono meno per farsi mandare via. I procuratori devono stare calmi, i contratti si rispettano, spetta ai club decidere se trattenere o meno i suoi calciatori". Spetta ai club, ma evidentemente un anno dopo le regole sono forse cambiate, oppure la parola incedibile (più volte ribadita) ha perso ogni valore.