Nuovo incontro, ma non risolutivo tra Marotta e Nicoletti, per quanto riguarda il caso Icardi. Ieri intanto Maurito ha continuato il suo lavoro differenziato, non solo terapie ma anche esercizi in piscina. Il club nerazzurro spera che la grana si risolva in fretta e che Maurito torni a disposizione di Spalletti.
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Icardi, Inter in pressing per il derby. Curioso no di Maurito al consulto dal professor Cougat
L'attaccante dell'Inter avrebbe anche chiesto di essere riabilitato alla faccia di compagni e tifosi
"Al momento non ci sono molte chance, anche se qualcuna di più ce n’è in particolare per il derby. Serve, però, che qualcosa accada già in questo week-end, visto che, dopo quasi 4 settimane di stop, la forma di Icardi è ridotta. E per mettersi nelle condizioni di giocare avrebbe bisogno di una serie di allenamenti importanti e intensi. Anche di questo stanno parlando Marotta e Nicoletti, nel senso che sul tavolo ci sarebbero due diversi scenari per completare il recupero fisico di Maurito. Uno appunto finalizzato a metterlo a disposizione per il derby, come evidentemente vorrebbe l’Inter. E un altro, più lungo, che farebbe slittare tutto a dopo la sosta. Non è casuale, comunque, che dopo l’ora abbondante di confronto di ieri, Marotta e Nicoletti si sentiranno pure oggi. Magari proprio per decidere se accelerare o meno. In gioco, peraltro, c’è anche quel famoso nuovo consulto al ginocchio, che Icardi non vorrebbe più fare a Barcellona, dal professor Cougat, ma presso un altro specialista", si legge sul Corriere dello Sport.
"La questione, tuttavia, non è solo fisica. Perché comunque Icardi deve rientrare in uno spogliatoio che da lui aspetta un chiarimento e delle scuse. Non esiste un muro, però. Semmai occorre che vengano fatti dei passaggi, che coinvolgono anche l’allenatore. Il rapporto con Spalletti, infatti, è ai minimi termini, ma si deve trovare il modo per convivere. E, in questo senso, alla società viene chiesto di dare un contributo. Dall’entourage di Icardi, infatti, arriva il messaggio di come sia fondamentale ritrovare sintonia con l’ambiente. E per raggiungere l’obiettivo si deve lavorare, appunto, internamente, ma pure esternamente. Già perché anche la sfera pubblica ha la sua importanza. E, come già emerso, accettando di tornare a giocare anche senza fascia, Maurito vorrebbe in qualche modo essere “riabilitato”, ricordando anche ciò che di buono ha fatto nella sua storia interista, con un comunicato del club oppure con qualche dichiarazione positiva, da parte di Marotta, o di Spalletti o del nuovo capitano Handanovic", riporta il quotidiano.
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