Icardi, la volontà non basta: a quest’Inter servono i suoi gol, faccia come Immobile

Ha provato a guidare i suoi in una serata difficile, prima trasformando il tentativo dagli 11 metri a pochi secondi dal fischio finale che ha mandato la sfida alla lotteria dei rigori, poi dando coraggio ai compagni segnando con un cucchiaio subito dopo l'errore di Lautaro Martinez, ma non è bastato: l'Inter esce ancora una volta ai quarti di finale di Coppa Italia, e Mauro Icardi vede sfumare l'ipotesi di alzare il suo primo trofeo da capitano nerazzurro. Il bomber argentino perde anche il duello a distanza con Ciro Immobile: La Gazzetta dello Sport ha voluto analizzare il confronto tra i due attaccanti.

RINNOVO - "L'Inter vuole farlo, ma amerebbe anche festeggiarlo con un trofeo: del resto, lui è il capitano, lui solleverebbe la coppa. Non sarà questa. Resta l'Europa League, ma la strada è lunga: servirà un Icardi che trovi prima quell'appuntamento inevitabile col gol. Magari trainando i compagni, che ne hanno bisogno. Nel supplementare rincorre Caicedo fino alla propria area, confermando che non è la volontà che manca".

L'ESEMPIO DI IMMOBILE - "A volte, però, ci si chiede come mai non possa scatenarsi di più, prima. Certo, non lo aiutano. Ma a volte bisogna aiutarsi da soli, come fa Immobile".