ultimora

Icardi: niente da fare, il Milan resta un tabù. Ieri per l’ottava volta…

Riccardo Fusato

Per Mauro Icardi, il Milan resta un tabù

Per Mauro Icardi, il Milan resta un tabù. Per l’ottava volta, infatti, il capitano fallisce la chiusura del cerchio delle vittime della Serie A. Il centravanti argentino dell’Inter non riesce a segnare al Milan lasciandosi un buco nel proprio curriculum (nerazzurri compresi, affrontati una volta con la maglia della Sampdoria), una sorta di cerchio della fiducia incompleto da provare a colmare nella gara di ritorno. La statistica negativa è accompagnata da una serata decisamente negativa con due girate finite “lesse” sul filo del fuorigioco. Una per tempo, giusto per essere democratici. Prima su tiro-cross di Candreva, colpendo sporco in controtempo, e poi su una verticalizzazione (forse in fuorigioco) calciata solo di striscio malgrado l’imbucata di D’Ambrosio fosse ottima. Troppo poco per uno che ha una percentuale di realizzazione vicina alla perfezione. Evidentemente il Milan ha trovato l’antidoto per annullarlo, visto che a gennaio di quest’anno ha schiantato sul palo il rigore del possibile 1-1 (derby poi perso 3-0). I centrali del Milan – ieri sera Paletta e Gomez – sono destinati a rientrare in un’oasi riservata per le specie protette, a rischio estinzione. Adesso la testa va all’Hapoel visto che esiste una possibilità di restare in corsa per i sedicesimi. Serve vincere, magari con un suo gol.

(Gazzetta dello Sport)