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L’attacco, in questo momento, è il reparto che dà maggiori certezze a Pioli. Icardi è una garanzia assoluta e, non a caso, non ha perso nemmeno un minuto in campionato. E, peraltro, una volta in svantaggio con la Lazio, è subito stato gettato nella mischia. Inoltre, sa rendersi utile non solo facendo gol: sono ben 8, infatti, gli assist offerti ai compagni nel torneo. Ai suoi lati ci saranno Candreva e Perisic, entrambi in grado sia di alimentare Maurito sia di colpire direttamente. Il croato, fisicamente, è in condizioni eccellenti. E anche il suo atteggiamento è quello migliore, come dimostrano i numerosi recuperi difensivi e come non accadeva ai tempi di D e Boer. L’azzurro, invece, non ha forse la brillantezza di novembre e dicembre, ma resta un elemento cardine per le soluzioni che garantisce e per il grande lavoro di quantità. Il terzetto, però, dovrà assicurare pure sacrificio e ripiegamenti. Dovranno essere i primi ad accendere il pressing, possibilmente già a ridosso dell’area bianconera. In panchina, invece, scalpita Eder, nemmeno impiegato con la Lazio, ma di fatto 12° uomo per Pioli. Tutte le ultime volte in cui è entrato in corsa ha sempre dato una scossa positiva.
(Corriere dello Sport)
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