Mauro Icardi, forse, sta stupendo anche se stesso. I suoi numeri, secondo la Gazzetta dello Sport, ci stanno confondendo ci fanno credere che lui sia un centravanti, un numero 9. Invece è molto di più. Secondo Stefano Pioli «Mauro sta diventando un top player». Secondo le statistiche sta accorciando la distanza tra sé e la storia dell’Inter. E tra sé e la convocazione con l’Argentina. Arriverà un giorno che queste ultime due cose si cuciranno. Ecco perché Mauro è un sarto. Preciso, paziente, puntuale, continuo. Il dato che lampeggia maggiormente dopo la vittoria contro il Chievo riporta sulla testa il numero 15. Per il terzo anno di fila l’argentino arriva almeno a quella cifra di gol in campionato. Nella storia dell’Inter, gli ultimi due a riuscirci sono stati Zlatan Ibrahimovic e Christian Vieri. Due che con questa maglia hanno vinto e segnato. Lo svedese ha lasciato il segno 66 volte tra tutte le competizioni in 117 partite, l’ex azzurro 123 in 190. Insomma, la strada di Maurito è buonissima.
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Icardi: preciso, puntuale e continuo. Maurito studia da top player e nell’Inter…
Mauro Icardi, forse, sta stupendo anche se stesso
(Gazzetta dello Sport)
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