
La mancata espulsione di Miralem Pjanic in Inter-Juventus continua a far discutere. A parlarne è Filippo Roma, giornalista de Le Iene a Radio Marte:
ultimora
La mancata espulsione di Miralem Pjanic in Inter-Juventus continua a far discutere. A parlarne è Filippo Roma, giornalista de Le Iene a Radio Marte:
"Orsato? Ci ha pensato un po' prima di ammettere quell'errore. Lui sostiene di aver capito quella sera stessa di aver sbagliato ma non c'è traccia di questo nel referto. Troppo vicino all'azione? E certo, bisogna stare a 100 metri! Tutta l'inchiesta nasce da un audio scomparso, la cosa fu denunciata da Pecoraro. Grazie all'aiuto di due ragazzi non udenti stasera faremo luce su quanto accaduto in sala VAR".
"La querela ci ha dato l'assist per l'inchiesta. Orsato, Rizzoli e Valeri hanno querelato me, Pecoraro e Gavillucci. Abbiamo avuto accesso a documenti per approfondire l'inchiesta. La stessa inchiesta ha tirato fuori ciò che stasera manderemo in onda. Viene fuori che quello che gli arbitri non corrisponde affatto all'audio decriptato che si riferisce a quello che si sono effettivamente detti. Commenti? Ovviamente come nostro costume proponiamo sempre il diritto di replica. In questo caso l'abbiamo fatto con tutti e tutti si sono tirati indietro, pure Giallatini. Sappiamo bene che è molto complicato avere dichiarazioni da parte del mondo arbitrale".
"Perché succedono queste cose? Non c'è stato un intento fraudolento per favorire la Juventus ma piuttosto qualche magagna che hanno provato a nascondere. Questa però è una mia riflessione personale, poi chi vedrà il servizio stasera giudicherà. Forse il VAR ha potuto imbeccare Orsato e il suggerimento non è stato considerato. Dentro la sala VAR è evidente che Giallatini dica "Per me è giallo, per me è giallo", con Valeri che risponde "Certo"".
"La grande novità è che noi abbiamo avuto il video, essendo parte querelata abbiamo accesso agli atti. L'unico filmato senza audio è quello relativo all'episodio di Pjanic. I labiali si vedono molto bene, quindi ci siamo rivolti a due ragazzi non udenti, abbiamo zoommato e loro hanno letto facilmente quello che si dicono. Viene spinto il pulsante rosso, che permette - schiacciandolo - di comunicare con l'arbitro. Orsato tira fuori il giallo subito poi, dopo qualche secondo, ammonisce D'Ambrosio. La dinamica è veramente strana, come se all'inizio avesse voluto ammonirlo e poi...Orsato l'ho chiamato per proporgli una replica ma mi ha attaccato il telefono in faccia. Tutti sbagliamo ma se abbiamo la coscienza a posto si parla tranquillamente. Il calcio è un interesse pubblico, coinvolge milioni di tifosi e gli arbitri sono chiamati a dare spiegazioni".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SEI GIÀ ABBONATO? Accedi
SEI GIÀ ABBONATO? Accedi
I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.
Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.
Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 963 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".