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IL 3-5-2 BAZZICA IN TESTA A MANCINI DA GIORNI. DAVANTI, DURA RINUNCIARE A…

Dario Di Noi

L’idea di schierare un 3-5-2, contro la Juventus, bazzicava già da qualche giorno nella testa di Mancini. Poi, con la squalifica ridotta a Kondogbia, quell’idea ha preso ancora più forza. Mancherà Brozovic, ma Mancini non vuole rinunciare...

L’idea di schierare un 3-5-2, contro la Juventus, bazzicava già da qualche giorno nella testa di Mancini. Poi, con la squalifica ridotta a Kondogbia, quell’idea ha preso ancora più forza. Mancherà Brozovic, ma Mancini non vuole rinunciare alla grinta di Melo e Medel.

Thohir non ha lasciato Appiano prima di un ultimo faccia a faccia con il tecnico: ribadita la fiducia nelle chance di terzo posto. Poi, il presidente si è diretto verso l’aeroporto per rientrare a Giacarta, mentre il mister e la squadra sono scesi in campo per allenarsi. Partendo da un centrocampo Melo-Medel-Kondogbia, è evidente che il modulo non possa essere il 4-4-2. Al massimo un 4-3-3, ma con l’inserimento di Juan Jesus in difesa al fianco degli intoccabili Miranda e Murillo, Mancio potrebbe frenare gli esterni bianconeri e avere un uomo in più per chiudere sugli inserimenti di Khedira e Pogba. Con questo modulo, i due terzini salirebbero a centrocampo: a sinistra c’è posto per Telles, mentre a destra D’Ambrosio è favorito su Nagatomo.

Davanti, il sacrificato potrebbe essere Eder, alla sua prima (eventuale) panchina nerazzurra. Al fianco di Icardi, infatti, si candida fortemente Rodrigo Palacio: "Un uomo cui difficilmente si rinuncia - scrive la Gazzetta - soprattutto in gare in cui servono nervi saldi, sacrificio e lucidità".

(Gazzetta dello sport)