Il Barça ha deciso, Vidal deve partire: per L. Enrique non esiste. A quanto? Non meno di…

'La Operacion Lateral Derecho', legata al ruolo di terzino destro, terrà impegnato il Barcellona almeno fino al mese di gennaio. Tutto vira intorno al nome di Aleix Vidal: l’ex Siviglia è totalmente fuori dai piani di Luis Enrique, per cui va sostituito. Ad oggi, l’unico terzino destro valido della rosa è Sergi Roberto, ma non appena il canterano accusa un problema, in quella zona di campo salta ogni piano. Il club bluagrana non ha un margine economico così elevato per intervenire autonomamente su una nuova pedina, per cui tutto passa da un primo passo obbligato: cedere Vidal.

Il punto - secondo il Mundo Deportivo - è che la questione non sembra così facile da risolvere. Colpa dell’ostracismo di cui è stato vittima in questi mesi, un elemento che non costituisce il miglior biglietto da visita. Oltretutto, l’ingaggio percepito da un giocatore del Barça non è adeguato a qualsiasi club. Una brutta notizia per gli stessi catalani, ma buona per le maggiori pretendenti al giocatore: l’opportunità di prenderlo in prestito - pagando solamente la metà delle mensilità di gennaio-giugno - è concreta.

"In ogni caso - scrive il Mundo Deportivo - l’intenzione del Barça è che Aleix Vidal parta nel prossimo mercato invernale, perché occupare uno slot con un calciatore che per il suo allenatore non esiste è un’incongruenza". Il suo addio rappresenta la condizione indispensabile perché arrivi un altro difensore. Senza la sua cessione, in rosa non entrerà nessun altro. Non sarà semplice trovare un accordo, perché il Barça non vuole perdere denaro: lo ha pagato 18 milioni, costo che a gennaio sarò ammortizzato per una stagione e mezza (dopo aver firmato per 5 anni). Insomma, per meno di 12 milioni sarà difficile che il Barcellona lo ceda. E i club disposti a sborsare questa cifra per lui sono pochi.