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Il batterista degli Holy Mountain: “Zanetti mi ha rapito. E quel rigore di Baggio…”

Il capitano mette d’accordo tutti. Il batterista del gruppo scozzese Holy Mountain (fanno rock psichedelico), Pete Fleet, ha parlato del calcio italiano, di due giocatori in particolare. Uno è proprio il capitano dell’Inter....

Eva A. Provenzano

Il capitano mette d'accordo tutti. Il batterista del gruppo scozzese Holy Mountain (fanno rock psichedelico), Pete Fleet, ha parlato del calcio italiano, di due giocatori in particolare. Uno è proprio il capitano dell'Inter. E' il suo giocatore preferito: "Lo era anche quando ero un ragazzino. Dal 1995: Javier Zanetti. A quel tempo , c'era uno show televisivo in Scozia chiamato Gazzetta Football Italia, un riepilogo settimanale delle partite in Serie A. Mi ricordo che ho acceso la tv un giorno e sono stati completamente rapito da come giocava l'Inter e in particolare da Zanetti. L'impegno che ha dimostrato è incredibile. Ha giocato più di 800 partite per la stessa squadra, continua a quaranta anni e nonostante giochi pochi minuti sei sempre certo che giocherà sempre con il massimo impegno". 

TI RICORDI BAGGIO QUEL RIGORE - E l'altro è l'ex interista Roberto Baggio: "E' il mio ricordo di calcio più bello, quando ha sbagliato il rigore ai Mondiali del '94. Non tifavo per l'Italia o altre squadre, ma mi sono sentito veramente male per lui, perché non avevo mai provato una cosa così difficile nella mia vita. Avere una responsabilità tale, un problema che grave sulle tue spalle e tu sei completamente al collasso. Era una star e quasi diventa uno sfigato. E' drammatico, lui amava l'Italia, l'ha amata più delle sue squadre di club. Dopo quel rigore sbagliato i miei si sono avvicinati a me per chiedermi se andava tutto bene, non mi sono mosso per cinque minuti. La sua carriera parla da sé , alzò la testa dopo il rigore sbagliato e ha vinto anche il Pallone d'oro".