Il bimbo malato lo aspetta tre giorni, ma Ibra non si presenta e…

E' malato di leucemia, una forma gravissima, ha otto anni e il Paris Saint Germain gli aveva promesso che avrebbe realizzato il suo sogno di conoscere Ibra (che dopo aver saputo del suo caso gli aveva mandato una maglietta autografata, ma gli aveva detto che anche se gli capitava spesso di pensare a lui, non avrebbe potuto raggiungerlo per i suoi troppi impegni).

Il piccolo Hajrudin, insieme alla sua famiglia, è arrivato nella capitale francese, invitato dal club parigino, con un viaggio finanziato da un calciatore bosniaco rimasto nell'anonimato, ha visto una partita nella quale lo svedese non ha giocato per infortunio e aspettato invano che il giocatore si presentasse in tribuna d'onore. Il bimbo è rimasto poi tre giorni in città in attesa di un nuovo segnale, ma dopo diversi rinvii, il terzo giorno, una limousine del club lo ha riportato in aeroporto da dove è partito per tornare a Sarajevo. Nella valigia un sogno infranto: voleva solo abbracciare Ibra, non ha potuto farlo.