Il Bologna annulla Joao Mario. Il portoghese fatica più di tutti, è poco coinvolto e…

Come nella sfida a Crotone, anche a Bologna Spalletti ha affidato il ruolo di trequartista. A completare il reaprto dei centrocampisti a fianco del solito Borja Valero, però, ieri sera c'era Vecino e non Gagliardini. Il risultato non è stato positivo, così come nella trasferta dello Scida. L'Inter soffre perché si ritrova opposto lo stesso triangolo ma rovesciato, cioè con un vertice basso (Pulgar) e soprattutto più qualità nel tridente avversario. Come aveva fatto contro il Napoli, mettendolo in grande difficoltà, il Bologna gioca un primo tempo ad altissima intensità, pressando alta l’Inter, che non ha la qualità di palleggio in uscita della squadra di Sarri e dunque fatica a risalire il campo.

A faticare più di tutti è Joao Mario che, secondo La Gazzetta dello Sport, è il primo bocciato della serata, tutto certificato dalla sostituzione subita dopo appena 5 minuti dall’inizio del secondo tempo. Poco coinvolto, appena 16 passaggi positivi e 3 negativi, e ben 11 palle perse su 30 possessi nei suoi piedi. Poco, pochissimo. Con l’ingresso di Eder, l’Inter ha guadagnato qualcosa in termini di dinamismo ma non moltissimo in produzione.

(La Gazzetta dello Sport)