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il derby dello Zio: “Nessuno come Berti. Vi racconto il Trap”

Intervista esclusiva della Gazzetta dello Sport con l’ex capitano nerazzurro, Giuseppe Bergomi, in occasione dei suoi 50anni. Compleanno che cade proprio nel giorno del derby “una coincidenza incredibile”. IPOTESI DI FORMAZIONE – “la...

Giovanni Montopoli

Intervista esclusiva della Gazzetta dello Sport con l’ex capitano nerazzurro, Giuseppe Bergomi, in occasione dei suoi 50anni. Compleanno che cade proprio nel giorno del derby “una coincidenza incredibile”.

IPOTESI DI FORMAZIONE – “la scelta di Zanetti al posto di Alvarez credo sia logica e utile per garantire maggiore copertura proteggendo la difesa. Elemento chiave? Ne dico 3, Palacio in primis e poi bisogna che Jonathan e Nagatomo sfondino le fasce costringendo gli esterni rossoneri a stare bassi”.

ZANETTI – “derby a 40anni. Beh, lo merita. Era giusto dare l’opportunità di rientrare dall’infortunio. Io?  Nessun rimpianto, forse un paio di stagioni in più le avrei potute fare ma è acqua passata, sto bene così in questa nuova veste”

BERTI – “era unico. Come riusciva a caricarci lui, nessuno. Prima del derby analizzava tutti i punti deboli dei rossoneri snocciolandoli uno ad uno. La gente gli vuole bene ancora oggi proprio perché nel derby si esaltava”

TRAPATTONI – “viveva il derby intensamente e studiava la gara fino al fondo. Ricordo i duelli con Sacchi, quanto ci teneva a batterlo sul piano tattico. Loro ci mettevano pressione, noi sfruttavamo l’abilità aerea di Serena che sovrastava sempre Costacurta e Baresi”

LO ZIO – “Il mio derby, quello indimenticabile, è il primo. Valeva per la coppa Italia, perdevamo 2 a 1 ma al novantesimo segnò…Bergomi”