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Il dopo Eto’o? Pazzini c’è… Milito quasi…

Eva A. Provenzano

Dovranno caricarsi l’Inter e l’attacco sulle spalle. Diego Milito e Giampaolo Pazzini avranno il loro bel da farsi per tenere i ritmi di Samuel Eto’o. Nell’amichevole con l’Olimpiakos, gli occhi erano puntati tutti su...

Dovranno caricarsi l'Inter e l'attacco sulle spalle. Diego Milito e Giampaolo Pazzini avranno il loro bel da farsi per tenere i ritmi di Samuel Eto'o. Nell'amichevole con l'Olimpiakos, gli occhi erano puntati tutti su loro due che hanno cercato di dimostrare di poter giocare insieme.

L'argentino, in campo dal primo minuto, ha dato grossi segnali di ripresa: vuole prendersi una rivincita dopo un anno storto, fatto di troppi infortuni, troppi gol sbagliati. Il Principe ha intenzione di tornare a casa: gli interisti lo aspettano a braccia aperte. 

E poi c'è l'italiano, arrivato a Milano nel mercato di riparazione dello scorso gennaio: poche ore da interista e già aveva segnato una doppietta (a San Siro contro il Palermo). Gasperini lo ha mandato in campo nel secondo tempo proprio accanto a Dieguito e ha mostrato la sua voglia di esserci con due gol: 'Mi alleno per giocare'. Ed è sembrato un sms all'allenatore che non può certo fare a meno di lui. 

Ci sono ancora i lavori in corso in casa Inter: c'è la difesa che balla, il centrocampo da rivedere, da rinforzare. Ma c'è il piglio di chi non ha nessuna intenzione di perdere ancora prima che sia arrivato il calcio d'inizio. C'è (quando si decide di usarla) la grinta nerazzurra, quella l'Anzhi non può comprarla.