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Il Giornale – Derby, il confronto delle rose è devastante per l’Inter. Il valore…

Sabine Bertagna

Il quotidiano mette a confronto il mercato di Inter e Milan nei singoli ruoli

Il Giornale tesse le lodi del Milan in vista del derby e sottolinea il grande lavoro operato nella valorizzazione della rosa e soprattutto dei giovani, infierendo sugli acquisti dell'Inter che non hanno trovato ancora continuità: "Il derby di domenica sera sarà un ulteriore banco di prova che metterà di fronte due squadre con metodologie ed approcci differenti: perché se per il Milan vige il diktat del contenimento dei costi, dall’altra c’è invece l’offensiva del gruppo Suning, che quest’anno ha speso tanto in sede di calciomercato senza rientrare finora dell’investimento. Onore al Milan per quanto fatto, ora l’onere è tutto di Stefano Pioli, chiamato a fare ciò in cui Frank de Boer è mancato, vale a dire valorizzare e monetizzare l’ingente investimento protratto dalla proprietà cinese".

Un parallelismo che pende a favore dei rossoneri: "Purtroppo per i nerazzurri, è devastante su tutta la linea. Perché se da inizio campionato è vero che la rosa del Milan si è rivalutata enormemente e quella

dell’Inter diametralmente svalutata, è anche vero che la valorizzazione dei giocatori è uno di quei valori che possono essere portati avanti in qualsiasi momento della maturazione della squadra. Soprattutto su quegli

elementi che, sbandierati come possibili salvatori della patria, si sono lentamente sciolti come neve al sole o proprio non si sono visti dalle parti di San Siro."

"Di fronte ci saranno un club con una rosa che vale circa 340 milioni di euro (l’Inter) ed un’altra che ne vale “solo” 220 (il Milan)". Ecco il valore di alcuni giocatori, di Inter e Milan, messi a confronto dal Giornale:

"Discorso diverso quello legato ai portieri: vero che Donnarumma è costato zero euro al Milan mentre sono stati 15 i milioni spesi per Handanovic; ma lo sloveno nel corso degli anni è stato uno di quei giocatori che non ha fatto rimpiangere la cifra pagata tanto che ad oggi, giusto per fare solo un esempio, è secondo solo a Gianluca Pagliuca per numero di rigori neutralizzati in Serie A (22 contro 24)"