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Il Giornale – Inter fuori dalla coppa con le ossa rotte: ora le uscite. Gabigol e Jovetic…

Marco Macca

Il quotidiano parla del mercato in uscita a gennaio dei nerazzurri

Uscire ai gironi di Europa League è stato un duro colpo per il prestigio continentale dell'Inter, ma anche per le casse del club nerazzurro, che non riceverà i milioni di euro previsti per chi passa ai sedicesimi della competizione. Una gatta da pelare in più per una società e una squadra che stanno cercando di risalire la china al più presto. Ora, più che mai, testa al mercato di gennaio e soprattutto alle uscite. La rosa deve essere sfoltita, per stessa richiesta di Stefano Pioli, e i nomi in partenza sono sempre gli stessi: Gabigol, Jovetic, Kondogbia e Felipe Melo. Scrive il Giornale: "Europa, croce e delizia. Perché tra chi ne esce con le ossa rotte e chi invece ancora coltiva sogni di gloria, è sempre il calciomercato a dettare banco. In casa Inter, ad esempio, Stefano Pioli è stato categorico. I papabili alla partenza sono i soliti noti: da Jovetic a Kondogbia, fino a quel Felipe Melo ultimo baluardo del Mancinismo a tinte nerazzurre ancora presente in rosa. Non è un caso che giovedì sera, durante la gara contro lo Sparta Praga, Pioli abbia sperimentato Ansaldi davanti alla difesa, alla ricerca di soluzioni pratiche e nuove, viste anche le pessime performance offerte finora da Kondogbia. In ultimo, Gabigol: lascerà Milano per andare a valorizzarsi altrove. In casa Inter sperano che il suo possa essere un percorso simile a quello che hanno seguito, dall’altra parte del Naviglio, Niang e Suso. In entrata nomi italiani: Criscito e Darmian rimangono in cima alle preferenze, ma è probabile che per vederli in nerazzurro bisognerà aspettare il mercato estivo".

Su Jovetic, in particolare, c'è la prospettiva di un ritorno alla Fiorentina: "Il sogno è quello di far tornare in viola Stevan Jovetic: in estate l’assalto fu infruttuoso, ma ora le cose sono decisamente cambiate. Così come la volontà del montenegrino, ormai stufo di scaldare la panchina a Milano".

(Fonte: il Giornale)