- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Nella conferenza stampa di ieri, il tecnico Luciano Spalletti ha allontanato tutti i tormentoni del momento: dai social, al mercato, fino a Icardi. Ma c'è un altro tema che, secondo il Giornale, starebbe preoccupando i tifosi nerazzurri: la rimonta del Milan. Sei punti recuperati nelle ultime tre partite dai cugini rossoneri, sono bastati a rilanciare Gattuso e compagni e con il derby di ritorno in calendario tra ventinove giorni esatti, ci si ritrova con una situazione completamente ribaltata. Fino a novembre l’Inter era da scudetto, Spalletti era il nuovo Mourinho o Herrera, a seconda dei gusti e dell’età dei tifosi, Skriniar il nuovo muro. Invece il Milan di Montella era da rifare e Bonucci uno che spostava sì gli equilibri, ma all’incontrario. In due mesi tutto si è capovolto con l’effetto Gattuso.
Il derby di coppa Italia deciso da Cutrone ha invertito i ruoli: depresso i nerazzurri, rivitalizzato i rossoneri. C’è solo un modo per Spalletti per scongiurare il pericolo di riaccendere il duello cittadino sul campo. Dopo nove vittorie di fila tra campionato e coppa Italia, non si può più sbagliare. Serve dare un’accelerata che deve passare attraverso la via del gol. Improvvisamente smarrita con appena quattro reti segnate in questa crisi lunga due mesi: «Me l’aspettavo, ma non così lunga», ammette Spalletti. Anche se la storia avrebbe dovuto mettere in guardia: con Mancini due anni fa la squadra si fermò dopo il quattro a zero di Udine quando era in testa; la passata stagione Pioli sprofondò dopo il sette a uno all’Atalanta; adesso la squadra si è fermata dopo il cinque a zero al Chievo.
(il Giornale)
© RIPRODUZIONE RISERVATA