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il Giornale – Inter, vincere a Verona per rimanere lì. In attacco…

Niente turn over e idee chiare: "Vietato rilassarsi"

Francesco Parrone

Davanti corrono, tutte. Napoli, Juventus, Lazio, e Roma continuano a vincere e lì c’è anche l’Inter. E vuole rimanerci. Così Spalletti si fa stampare la classifica, la guarda, la riguarda e spara: «Destinazione vincere sempre perché queste squadre arriveranno in fondo e ancora qualcuna si aggancerà. Non abbiamo tempo per rilassarci». Potrebbe anche finire qui la conferenza stampa della vigilia del tecnico dell’Inter. C’è tutto. Voglia, obiettivi, ambizioni, consapevolezza. Tutte caratteristiche con cui i nerazzurri vogliono provare a restare là davanti. Quindi guai a sottovalutare il monday night di stasera contro il Verona. Partita facile? Probabilmente, sulla carta sì, ma non ditelo a Spalletti. Il toscanaccio in nerazzurro non vuole

abbassare la tensione dei suoi che tanto bene hanno fatto in questo avvio di stagione. Perché «i risultati si raggiungono attraverso la vittoria», dice, ma soprattutto per rimanere là davanti ecco il diktat di Spalletti. «La squadra deve essere vestita da squadra forte. Non abbiamo una muta da partita facile e una da partita difficile. Voglio vedere quello, arrivare al risultato punto e basta». Facile a dirsi, anche questo, un pochino meno da mettere in pratica perché il calcio non è una scienza esatta, non lo è mai stato e mai lo sarà. Luciano lo sa bene e allora tenere alta la tensione in vista del Verona diventa per lui quasi un obbligo. «Dobbiamo sempre spingere forte ma senza arrivare all’incoscienza. Daremo sempre il massimo - spiega - Gli stimoli? Vengono da soli, per dimostrare che siamo da Inter». Con l’orgoglio di essere tornati là davanti perché «c’era da fare tanta strada e c’era da ritornare lì dove è giusto che l’Inter stesse», spiega il tecnico.

Per seguire la «destinazione vincere» indicata dal comandante Luciano, la truppa interista cambierà pochissimo. Secondo il Giornaleniente turn over (vantaggio riservato a chi non ha impegni in coppa) e spazio alle certezze. Vecino (per lui parole di grande elogio da Spalletti) ha recuperato dal problema muscolare e sarà al suo posto in mezzo al campo, anche se Brozovic torna in gruppo ed è stato convocato. Dietro e davanti nessun dubbio con Icardi al centro dell’attacco supportato da Perisic e Candreva. Per eseguire l’ordine del comandante Spalletti e rimanere là davanti a battagliare con tutti, da questi tre l’Inter non può proprio prescindere.

(Fonte: Matteo Basile, il Giornale 30/10/2017)

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